- fundraising territoriale
- consulenza strategica per enti e operatori economici e sociali
- marketing territoriale, comunicazione e social media management
- Innovazione territoriale e sociale
- GDPR e compliance istituzionale
Avviare un percorso di rigenerazione urbana e territoriale a supporto delle persone, come individui e collettività, non vuol dire solo trasformare e agire sugli spazi fisici di un luogo o sviluppare innovazioni fini a se stesse.
Rigenerare un luogo vorrà dire immaginare nuovi percorsi, mitigarne le criticità e dare vita ad opere umane in coerenza con le sensibilità di chi vive dall’interno questi luoghi e a tutto l’ecosistema di riferimento.
La necessità di investire nel capitale umano di un territorio porta a ingegnerizzare e dedicare una piattaforma idonea a dare voce alla capacità di un ecosistema territoriale di organizzarsi in modo multiforme, di mobilitare risorse umane, tecniche e finanziarie, il tutto coerentemente con le linee di impegno politico dell’amministrazione pubblica territoriale.
Cives UP si ispira ad una visione profonda, pervasiva, articolata e contestualmente suggestiva, il cui punto di partenza è la volontà di saper identificare ed esprimere la complessità dei fenomeni urbani, dei bisogni e delle aspettative di una comunità, nonché del suo rapporto con il contesto sociale di riferimento:
partire dalle persone e dalla collettività individuandone le relazioni e le dinamiche. Supportare l’impulso generativo di persone, spazi e valori locali ed abilitare a nuove forme di economie, comunicazione e dialogo di un territorio per il territorio.
La piattaforma “CivesUP” ha una strutturazione digitale, comunicativa, abilitante a 360 gradi verso ambiziose missioni: creare dialogo, creare compartecipazione e condivisione, creare piazze digitali di confronto e di dialogo, creare punti panoramici non fisici che attraggano i portatori di interesse e gli operatori economici a una visione d’insieme straordinaria sul valore culturale ed economico del territorio.
La piattaforma Cives UP può contare su di un gruppo affiatato di professionisti dalle competenze altamente specialistiche e capaci sia di supportare l’ente pubblico locale e sia di dar voce al singolo portatore di valore territoriale, come il cittadino, l’impresa o operatore culturale e sociale. I principali ambiti d’intervento del network sono:
La prima colonna di Cives UP prevede la strutturazione e la gestione di una pagina social (Facebook) dell’Ente, attraverso la quale il cittadino può rivolgersi al Comune per tutte le comunicazioni informali, comunicazioni cioè che non assolvono a obblighi e non sono soggette a procedure secondo normativa o non necessitano di specifiche modalità disciplinate giuridicamente dall’Ente o non assolvano a risposte tipiche di natura politica. In altri termini, uno sportello virtuale che affianca quelli «fisici» già presenti per raccogliere dal cittadino le comunicazioni digitali come segnalazioni di fatti o eventi, suggerimenti e confronto.
La seconda colonna di Cives UP prevede la strutturazione e la gestione di una pagina o più pagine/profili social (Facebook/Instagram) e di un sito internet dedicati alla promozione da parte dell’Ente di buone pratiche, educazione civica, processi partecipativi e iniziative di cittadinanza attiva, nonché di ogni altra comunicazione utile alla cittadinanza e alle realtà del territorio.
La terza colonna di Cives UP si può definire «Sportello virtuale per la promozione territoriale e imprenditoriale e… Pro Loco 4.0». Consiste nella strutturazione e la gestione di una pagina o più pagine/profili social (Facebook/Instagram) e di un sito internet dedicati ai temi di valore economico, sociale e culturale quali: comunicazione, marketing territoriale e posizionamento territoriale sul mercato turistico-culturale; progettazione e sviluppo territoriale; supporto a imprese e istituzioni territoriali; mappatura e protezione delle eccellenze e delle tradizioni; branding e proprietà intellettuale; innovazione e networking; fundraising per progetti istituzionali, culturali e collettivi e crowdsourcing; tavolo di confronto, negoziazione e cooperazione tra portatori di valori sul territorio. Un vero e proprio sportello virtuale e tavolo virtuale partecipato da competenze specializzate sui temi di ferimento, in particolare progettazione, fundraising e marketing, a supporto e collaborazione diretta con gli uffici di front office dell’Ente (URP, sportello attività produttive, …).
La quarta colonna di Cives UP racchiude in sé tutti gli elementi delle prime tre colonne, espandendoli sul piano orizzontale. Urban Chain sarà anche una cabina di regia condivisa con cui la rete di enti, che vi hanno aderito o che comunque partecipino per un’occasione progettuale specifica, possa raggiungere massa critica necessaria e condividere di buone pratiche; un tavolo virtuale permanente di confronto e stimolo a condividere o strutturare assieme politiche che accompagnino le attività di imprese e istituzioni degli enti aderenti. Un esempio tipico può essere individuato in politiche, strategie, piani ed azione di promozione culturale e export di prodotti verso l’estero, laddove, per evidenti ragioni tecniche di costi, manchi una piattaforma comune che abiliti sui mercati di destinazione. Urban Chain darà indicazione e opportunità di promuovere un’offerta più sicura, più mirata, più efficace e più efficiente per tutte le sfide di internazionalizzazione.